La UEFA Regions’ Cup può essere a tutti gli effetti considerata l’Europeo del calcio dilettantistico e la sua fase finale, quest’anno, si disputerà sul territorio sammarinese. Un evento di portata storica per il comparto sportivo della Repubblica più antica del mondo, specie in considerazione del fatto che mai prima d’ora la fase finale di un torneo internazionale era stata organizzata integralmente in loco. Unica parziale eccezione, gli Europei Under 21 co-organizzati da Italia e San Marino nel 2019. Sei anni più tardi la Federcalcio di San Marino è pronta a misurarsi con l’organizzazione di un intero torneo che si svilupperà al 100% entro i confini. Anche da questo è facile immaginare la ricaduta sul sistema socio-economico nazionale, dal momento che tutte le otto squadre in corsa per il titolo continentale risiederanno a San Marino.

Il format del torneo finale è di immediata comprensione: due gironi composti da quattro squadre che si affrontano in gara unica. Al termine delle tre partite all’interno dei due raggruppamenti, le sole prime classificate avranno accesso all’atto conclusivo che metterà in palio la XIII UEFA Regions’ Cup. Se la Federcalcio di San Marino è stata scelta per organizzare questo prestigioso evento è anche perché la NAT San Marino allenata da Luigi Bizzotto ha centrato una storica qualificazione – la prima – alle fase finale. Determinante il rendimento nel Turno Intermedio della competizione, che ha visto i Biancazzurri imporsi nel gruppo condiviso con le rappresentative regionali di Turchia, Ungheria e Slovenia (tre vittorie in altrettanti incontri).

“La nostra Federazione si è guadagnata fiducia e considerazione dalla UEFA, dimostrando capacità organizzative di primo livello ed adeguati agli altissimi standard da sempre garantiti da Nyon. Faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per meritarci tanta stima” – ha sottolineato il Presidente della FSGC Marco Tura in occasione della cerimonia di sorteggio della fase finale. La stessa si è svolta al San Marino Stadium, per l’occasione allestito a vera e propria sala eventi con tanto di regia. La conduzione – in qualche modo – coinvolge anche l’Associazione Sammarinese Stampa Sportiva. Il collega Alessandro Ciacci, redattore sportivo per San Marino RTV, ha condotto brillantemente l’intero evento in lingua inglese, trasmesso sul canale YouTube della Federcalcio di San Marino.

Ai rappresentanti di tutte le squadre qualificate, poi coinvolti ad un dettagliato workshop condotto dal personale UEFA e dallo staff della FSGC che condividerà l’organizzazione del torneo, ha rivolto il proprio saluto Bjorn Vassallo, Presidente della Commissione UEFA del calcio giovanile e dilettantistico, congratulandosi per il brillante percorso che li porterà a giocarsi il titolo a San Marino. Ambasciatore del torneo è Massimo Bonini, icona del calcio sammarinese e coinvolto nelle procedure di sorteggio sovrintese da Marcello Alleca – Responsabile UEFA delle competizioni per nazionali maschili.

L’urna ha abbinato alla NAT San Marino, già certa del posizionamento nel Gruppo A per questioni regolamentari, i cechi del Hradec Králové oltre agli spagnoli di Aragon e ai serbi di Vojvodina. Proprio con questi ultimi debutterà la squadra di Bizzotto, il prossimo 23 giugno. Nel Gruppo B figurano i polacchi del Dolnośląski Region – due volte vincitori della UEFA Regions’ Cup -, Länsi-Vantaan Ylpeys dalla Finlandia, gli elvetici di Vaud e Rijeka, in rappresentanza della Croazia. Le giornate di gara si svilupperanno in due slot orari e impianti di gioco, garantendo la contemporaneità in seno ai rispettivi gironi. La finale è prevista per il 1° luglio 2025.