Il programma, suddiviso sue due giornate, si è aperto con la riunione nelle sezioni continentali. In quella europea, Yannis Daras, membro del Comitato Esecutivo dell’AIPS ed ex Presidente dell’AIPS Europa, ha annunciato un workshop sulla comunicazione sportiva radiofonica organizzato dall’AIPS Europe Academy e in programma a metà novembre: si tratta di un progetto di tre giorni durante i quali gli esperti dell’EBU insegneranno i segreti di questo campo. Una questione non irrilevante ha poi dato vita ad un dibattito: si tratta dei problemi che i giornalisti indipendenti affrontano tutti i giorni nel mondo del calcio ma non solo in materia di diritti e riconoscimento della propria figura professionale. La petizione di fronte all’Unione Europea continua e i promotori hanno chiesto a tutti i presenti di diffondere queste problematiche per continuare a lottare per i diritti di tutti i giornalisti sportivi. La risposta della Commissione Europea non è stata soddisfacente ma la partecipazione dei suoi membri ha costretto il Presidente ad andare avanti e ad approfittare la questione. È poi intervenuto il Presidente dell’AIPS Gianni Merlo, il quale si è complimentato con lo staff per essere riuscito ad organizzare il congresso in due mesi, il che costituisce una sorta di miracolo. Proponendo un programma più compatto su due giorni anziché tre si contengono i costi ed è possibile per più paesi ospitare i congressi in futuro. Il Continental Meeting si è concluso con la presentazione della seconda edizione dei Giochi Europei che si terranno a Minsk (Bielorussia) il prossimo anno. Con i tutti i delegati riuniti insieme, il programma ha previsto diverse presentazioni molto interessanti, tra le quali i mondiali di nuoto Gwangju 2019, gli Special Olympics, le candidature ai Mondiali di calcio 2026, Morocco 2026 e United 2026 e l’utilizzo della tecnologia VAR nel calcio. Nella seconda parte del pomeriggio il Congresso è proseguito con la cerimonia d’apertura, per concludersi poi domani con altre presentazioni e discussioni.